Come riesce un tale regista a passeggiare sulle rovine fresche di bombardamenti di Berlino, con una storia d'amore tra un capitano dell'esercito e due donne? L'una era la cantante e amante di gerarchi nazisti, l'altra la piccola e detestabile onorevole moralista americana che appunta sul suo libretto tutti gli scandalosi incontri degli ufficiali statunitensi con le tedesche. Il film si muove grazie a questo personaggio interpretato da Jean Arthur: una prima parte la vede severa e scandalizzata di fronte al degrado morale degli ufficiali, poi piegata dal capitano John Pringle (John Lund) al romanticismo puro ma pieno di equivoci, infine scopre e comprende la reale situazione politica dietro il rapporto tra il capitano e la cantante Erika von Schlütow (Marlene Dietrich).