Broken Flowers è di sicuro una storia che non da soluzioni finali, lascia e toglie qualcosa, ma lo fa dando il giusto tempo ad ogni pensiero, ad ogni umore del protagonista. Peccato dunque considerarlo solo "lento". Di Broken Flowers conservo il rosa, colore di tutte le donne e di tutte le possibili avventure, le musiche, di un genere che non saprei definire, l'assenza di tempo come anche l'assenza di vento, la segretaria bionda della dottoressa Lange. Di Jarmusch porterei a casa i tavolini su cui poggiare il caffè e le conversazioni che ci girano attorni.